Giordano Montorsi
Scandiano RE, Italia 1951
Nel 1973 si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna
e nello stesso anno espone in collettiva alla Galleria d'Arte
Moderna di Zadar(JU ). Nel 1980 su invito di Demetrio Paparoni espone a Parigi nella galleria N.R.A. in occasione della nella mostra "A propos de l'eccletism contemporain" e nello stesso tempo a Siracusa alla
Galleria d'Arte contemporanea tiene una personale "Come il vento
le parole"; testi in catalogo di Luisa Somaini e Demetrio
Paparoni. Dopo la mostra collettiva "Individuazione" presso la galleria
Forma di Genova, organizza una mostra personale presso I Civici Musei
di Reggio E. e alla Galleria d'Arte Contemporanea di
Suzzara. Entrambe presentate da Giovanni Maria Accame. In questi
primi anni ottanta il suo lavoro di pittura e' contaminato da
materiali esterni al quadro fino a diventare vere e proprie installazioni
a parete. Dal 1986 partecipa a diverse mostre che vedono
come curatrice Marisa Vescovo: "L'uomo il viaggio le stelle"
Frasso Telesino (NA) "Percorsi nell'Arte europea dal dopoguerra ad
oggi" Savona, " Luoghi dell'atopia" Parma, "Tendenze italiane degli
anni novanta" Galleria d'Arte Moderna Zagreb, " Siderea"
Montecchio Emilia. E' in quest'ultima fase che il suo lavoro si sviluppa
anche nel campo della scultura e delle installazioni. Nel 1989 tiene una personale a Milano "Preghiere" alla galleria Gariboldi e nella
sua citta' nel 1991 con la mostra "Tenebre", presentata da
Francesco Poli, inizia una serie di lavori con materiali vari che hanno
come tono dominante il nero. La sua investigazione sulla
fenomenologia dell'oggetto e della realta', lo porta negli anni novanta a
lavorare sull'ibridazione dell'oggetto tridimensionale che contiene a
volte elementi pittorici. Nel 1998 per il salone internazionale
della scultura di Carrara , propone il ciclo "Design/Dasein" presentato
da Luciano Ernesto Francalanci con un 'introduzione di Gian
Ruggero Manzoni. Nel 2000, Valerio Deo' lo invita alla mostra "Scolpire
la citta" a Reggio Emilia dove presenta un'opera di grandi
dimensioni in acciaio e ferro"Iannua coeli" che verra poi
acquisita dall'amministrazione Comunale e collocata all'ingresso di una
delle quattro porte della citta'. E' con l'inizio del nuovo millennio che
il lavoro di ricerca dell'artista ha una nuova ripartenza, aprendo il
suo lavoro, da sempre eclettico, alle piu' disparate discipline. La
ricerca dell'artista si sviluppa come una ricognizione degli aspetti
piu' problematici, sorprendenti, drammatici e spettacolari
della fenomenologia della realta' che ci circonda, e come
elaborazione delle complesse e affascinanti stratificazioni e ibridazioni
culturali, con riferimenti sia alle mitologie legate all'ideologia attuale sia
a simbolismi arcaici ed esoterici. Ci si trova davanti a delle
opere aperte, che si pongono con singolare intensita' come
delle interrogazioni sul significato profondo dei valori su cui si basa
la nostra identita' collettiva. Approda con le sue installazioni
in diversi luoghi della provincia emiliana, intervenendo sullo
spazio a sua disposizione in perfetta simbiosi e interagendo con esso
in modo libero e creativo. Ne sono testimonianza le
mostre: "Kabuio", 2002. Nel 2003 avvia una stabile collaborazione con l'artista statunitense Sandra Moss, concretizzata nella realizzazione di iniziative culturali ed artistiche. "Crossing", "Black Circus",
"Kabuio Black", "Toast", e "Kabuio Town", con testi di Riccardo
Caldura; nel 2004 "Erebo Lux", allestita presso la rocca dei Boiardo
a Scandiano presentata da Franceso Poli con una introduzione
di Sandro Parmiggiani. Partecipa con un suo video alla mostra
"I love tre T" Futurshow 3004, Milano e a Carrara alla
mostra "Disegnare il marmo" curata da Marisa Vescovo. Nel 2005 ad Ancona alla Mole Vanvitelliana, partecipa alla mostra " L'opera
al nero" a cura di Marisa Vescovo. A Bologna presenta una
sua installazione ad "Urban Design" a cura di Laura Villani. Sempre Laura Villani lo invita a Padova con un suo video
alla rassegna "I trenta migliori video". Nel 2006 é invitato alla manifestazione ," ControEVento" curata da Maurizio
Sciaccaluga con una sua video installazione presso la centrale idroelettrica
di Ligonchio "RE". Presenta in anteprima, "Non
luogo_visible invisibile" a Reggio Emilia con intervento critico di
Claudio Cerritelli sul tema: la pittura ancora possibile. Nel 2007 participa alla mostra "ControEVento a Genova: L'arte contemporanea si confronta con l'energia rinnovabile" presso il Galata Museo del Mare; é invitato alla manifestazione," ControEVento" curata da
Sphera Energy Group presso la centrale idroelettrica di Ligonchio
"RE". Presenta "Sui sentiere delle fiere" al Castello di
Arceto, Scandiano le installazione e opere di pittura di
grandi dimensioni. Vive e lavora tra Macigno, Reggio E. e Venezia
dove insegna all'Accademia di Belle Arti come docente di
tecniche pittoriche.
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