Montorsi, 2003
Giordano Montorsi




Giordano Montorsi

Scandiano RE, Italia 1951

Nel 1973 si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna e nello stesso anno espone in collettiva alla Galleria d'Arte Moderna di Zadar(JU ). Nel 1980 su invito di Demetrio Paparoni espone a Parigi nella galleria N.R.A. in occasione della nella mostra "A propos de l'eccletism contemporain" e nello stesso tempo a Siracusa alla Galleria d'Arte contemporanea tiene una personale "Come il vento le parole"; testi in catalogo di Luisa Somaini e Demetrio Paparoni. Dopo la mostra collettiva "Individuazione" presso la galleria Forma di Genova, organizza una mostra personale presso I Civici Musei di Reggio E. e alla Galleria d'Arte Contemporanea di Suzzara. Entrambe presentate da Giovanni Maria Accame. In questi primi anni ottanta il suo lavoro di pittura e' contaminato da materiali esterni al quadro fino a diventare vere e proprie installazioni a parete. Dal 1986 partecipa a diverse mostre che vedono come curatrice Marisa Vescovo: "L'uomo il viaggio le stelle" Frasso Telesino (NA) "Percorsi nell'Arte europea dal dopoguerra ad oggi" Savona, " Luoghi dell'atopia" Parma, "Tendenze italiane degli anni novanta" Galleria d'Arte Moderna Zagreb, " Siderea" Montecchio Emilia. E' in quest'ultima fase che il suo lavoro si sviluppa anche nel campo della scultura e delle installazioni. Nel 1989 tiene una personale a Milano "Preghiere" alla galleria Gariboldi e nella sua citta' nel 1991 con la mostra "Tenebre", presentata da Francesco Poli, inizia una serie di lavori con materiali vari che hanno come tono dominante il nero. La sua investigazione sulla fenomenologia dell'oggetto e della realta', lo porta negli anni novanta a lavorare sull'ibridazione dell'oggetto tridimensionale che contiene a volte elementi pittorici. Nel 1998 per il salone internazionale della scultura di Carrara , propone il ciclo "Design/Dasein" presentato da Luciano Ernesto Francalanci con un 'introduzione di Gian Ruggero Manzoni. Nel 2000, Valerio Deo' lo invita alla mostra "Scolpire la citta" a Reggio Emilia dove presenta un'opera di grandi dimensioni in acciaio e ferro"Iannua coeli" che verra poi acquisita dall'amministrazione Comunale e collocata all'ingresso di una delle quattro porte della citta'. E' con l'inizio del nuovo millennio che il lavoro di ricerca dell'artista ha una nuova ripartenza, aprendo il suo lavoro, da sempre eclettico, alle piu' disparate discipline. La ricerca dell'artista si sviluppa come una ricognizione degli aspetti piu' problematici, sorprendenti, drammatici e spettacolari della fenomenologia della realta' che ci circonda, e come elaborazione delle complesse e affascinanti stratificazioni e ibridazioni culturali, con riferimenti sia alle mitologie legate all'ideologia attuale sia a simbolismi arcaici ed esoterici. Ci si trova davanti a delle opere aperte, che si pongono con singolare intensita' come delle interrogazioni sul significato profondo dei valori su cui si basa la nostra identita' collettiva. Approda con le sue installazioni in diversi luoghi della provincia emiliana, intervenendo sullo spazio a sua disposizione in perfetta simbiosi e interagendo con esso in modo libero e creativo. Ne sono testimonianza le mostre: "Kabuio", 2002. Nel 2003 avvia una stabile collaborazione con l'artista statunitense Sandra Moss, concretizzata nella realizzazione di iniziative culturali ed artistiche. "Crossing", "Black Circus", "Kabuio Black", "Toast", e "Kabuio Town", con testi di Riccardo Caldura; nel 2004 "Erebo Lux", allestita presso la rocca dei Boiardo a Scandiano presentata da Franceso Poli con una introduzione di Sandro Parmiggiani. Partecipa con un suo video alla mostra "I love tre T" Futurshow 3004, Milano e a Carrara alla mostra "Disegnare il marmo" curata da Marisa Vescovo. Nel 2005 ad Ancona alla Mole Vanvitelliana, partecipa alla mostra " L'opera al nero" a cura di Marisa Vescovo. A Bologna presenta una sua installazione ad "Urban Design" a cura di Laura Villani. Sempre Laura Villani lo invita a Padova con un suo video alla rassegna "I trenta migliori video". Nel 2006 é invitato alla manifestazione ," ControEVento" curata da Maurizio Sciaccaluga con una sua video installazione presso la centrale idroelettrica di Ligonchio "RE". Presenta in anteprima, "Non luogo_visible invisibile" a Reggio Emilia con intervento critico di Claudio Cerritelli sul tema: la pittura ancora possibile. Nel 2007 participa alla mostra "ControEVento a Genova: L'arte contemporanea si confronta con l'energia rinnovabile" presso il Galata Museo del Mare; é invitato alla manifestazione," ControEVento" curata da Sphera Energy Group presso la centrale idroelettrica di Ligonchio "RE". Presenta "Sui sentiere delle fiere" al Castello di Arceto, Scandiano le installazione e opere di pittura di grandi dimensioni. Vive e lavora tra Macigno, Reggio E. e Venezia dove insegna all'Accademia di Belle Arti come docente di tecniche pittoriche.